Ancora oggi Montepulciano si presenta con le stesse caratteristiche con cui si formò come centro abitato nel Medioevo: su un colle, che si innalza tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, si “aggrappano” le case di pietra e mattoni. Leggendaria la tradizione che vuole Montepulciano fondata dal mitico re degli Etruschi Porsenna; più probabile la sua origine da possessi della gens romana dei Publicii da cui “Monte Publiciano”. Costituitasi a libero Comune all’inizio del ‘300, Montepulciano fu a lungo contesa tra Siena e Firenze prima di entrare a far parte stabilmente, nel 1511, della Signoria de’Medici. In questo periodo la storia della città è costellata di lotte interne tra le famiglie nobili che si contendevano il potere. Ma queste famiglie ebbero anche il merito di fare di Montepulciano una città che, per l’importanza degli edifici pubblici e privati, aspirava a competere con Siena e con la stessa Firenze.
Montepulciano deve sicuramente una parte della sua notorietà al vino che oggi rappresenta anche uno dei settori trainanti della sua economia. Le vigne che si estendono sulle colline che caratterizzano il territorio del comune sono il primo ed evidente segnale di una vocazione che esprime prodotti di altissima qualità e che si sposa alla perfezione con una rinomata tradizione gastronomica. Il vino più famoso di Montepulciano è sicuramente il Nobile, uno dei primi vini italiani ad aver ottenuto la DOC ed addirittura il primo ad essersi potuto fregiare della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
Vino, Terme e Rinascimento: in estrema sintesi tre buoni motivi per fermarsi in questa località rinomata, ma che non sono sufficienti per esaurire le proposte che si aprono allo sguardo affascinato del turista; le rinomate Terme di Montepulciano, con una vasta offerta i trattamenti naturali per un benessere paradisiaco. Le acque sorgive termali di Montepulciano possiedono una particolare composizione chimico-fisica: si tratta di acque salsobromoidiche, sulfuree, ma anche bicarbonato alcaline, e contengono significativi quantitativi di anidride carbonica, proprietà che ne suggerisce l’impiegonella cura delle malattie respiratorie, nei trattamenti otorinolaringoiatrici, oltre che per sanare dermatiti, problemi vascolari o per semplice ricerca di benessere fisico-spirituale.
Il cuore della città viene generalmente identificato con Piazza Grande, costeggiata da una schiera invidiabile di magnifici palazzi: tra questi spiccano il Palazzo Comunale del Trecento, il Palazzo Cantucci edificato nel 1519, il Palazzo Nobili Targhi realizzato in travertino e, infine, il Palazzo del Capitano del Popolo, realizzato in laterizio nel XIV secolo. Nella medesima piazza si apre poi il Pozzo de’ Grifi e dei Leoni, che dal 1520 mostra ai passanti le sue eleganti forme rinascimentali, mentre la bella Chiesa di San Biagio si innalza un poco fuori dal centro, alle pendici del Colle di Montepulciano: al centro di un ampio prato si estende la pianta a croce greca, sormontata dalla cupola che si vede già di lontano.
Ferranti Giampaolo